SERIE B

Cittadella, Marchetti: «Non riconosco più la squadra, ho offerto a Gabrielli le mie dimissioni»

Nel cuore di una stagione turbolenta, Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella, si confessa in un’intervista esclusiva sul Gazzettino, toccando i punti nevralgici di un periodo di crisi profonda per il club granata. Dal suo ufficio, Marchetti riflette sul difficile cammino della squadra, arrivando a offrire le proprie dimissioni e discutendo apertamente delle sfide che il futuro riserva. Con una franchezza rara, il dg del Cittadella rivela dettagli intimi sul suo stato d’animo e sul cambiamento dell’atmosfera all’interno del club, una realtà che per vent’anni ha brillato per la sua unicità nel calcio italiano. In questa intervista, Marchetti non si tira indietro dal valutare anche lo scenario più duro: la possibile retrocessione, che affronterebbe però con la testa alta, preservando l’integrità e la solvibilità del club.

Ecco le parole di Marchetti:

«Ho offerto a Gabrielli le mie dimissioni, sono amareggiato per tutta una serie di cose che non mi piacciono più. Se c’è questa situazione mi ritengo il primo responsabile e mi assumo tutte le colpe. Ho parlato al presidente dicendogli: decidi te, non alcun problema. Non rivedo più l’ambiente che conoscevo: siamo diventati come tutte le altre realtà, invece Cittadella si è sempre contraddistinto nelle stagioni. Per vent’anni abbiamo fatto qualcosa di unico nel panorama calcistico nazionale. Se il Cittadella retrocederà, lo farà con dignità, senza un debito e senza fallire mai”.

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio