Cittadella, Marchetti: «Lores Varela futuro direttore sportivo? Sono sicuro che affronterà il ruolo con passione»

Stefano Marchetti, Direttore Generale del Cittadella, intervistato da Alessio Alaimo per “TuttoMercatoWeb” ha condiviso la sua visione su come ritrovare la giusta mentalità e affrontare le prossime sfide in campionato. Con la Sampdoria e poi il Palermo all’orizzonte, il DG si è espresso sulle difficoltà recenti, sull’importanza di tornare a giocare con la testa libera, e sulla necessità di riscoprire lo spirito combattivo che ha caratterizzato il Cittadella negli anni. Inoltre, ha parlato di ex giocatori come Ignacio Lores Varela e ha accennato al paragone con Francesco Totti, rivelando la sua ammirazione per chi è rimasto fedele a un club.

Ecco qualche estratto proprio sul ritiro dell’ex Palermo Lores Varela:

Intanto un suo ex calciatore, Ignacio Lores Varela, ha deciso di smettere. Inizierà un percorso da dirigente, a breve infatti sosterrà l’esame da direttore sportivo.
«Partiamo da un concetto: Lores Varela è una persona con valori importanti. Un ragazzo che ama il calcio, lo amava da calciatore e lo amerà anche da dirigente o qualsiasi altro ruolo andrà ad interpretare in questo mondo. Nelle cose va in profondità. Sono sicuro che affronterà le sfide future, da direttore sportivo, con passione».

Nell’intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb dopo l’addio al calcio Lores Varela l’ha definita il Francesco Totti dei direttori sportivi. Di fatto è l’esempio di una bandiera: non ha mai lasciato Cittadella nonostante le opportunità.
«Francesco Totti ha fatto la storia della Roma e della Nazionale. Il paragone mi fa onore, ho cercato e sto cercando di fare qualcosa in un ambito come Cittadella: una società che nel suo piccolo ha fatto cose importanti. Fare calcio a certi livelli in un paese di pochi abitanti non è semplice. Totti mi è sempre piaciuto al di là del calcio. A me piacciono le bandiere, come lo è stato appunto Francesco Totti. Lui alla Roma, io al Cittadella: il paragone lo accetto, fa molto piacere e ringrazio Lores per le belle parole».