Il tecnico del Cittadella, Edoardo Gorini, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida vinta contro il Sudtirol.
Ecco le sue dichiarazioni:
«Sapevamo che sarebbe stata una partita diversa dalle altre per come gioca il Sudtirol. Siamo stati bravi anche quando hanno pareggiato. Bravi i ragazzi perché l’interpretazione è stata quella giusta. Siamo cresciuti. Sono tre punti molto importanti soprattutto per la crescita della squadra. Festeggiamo e pensiamo alla prossima. I cambi? Quando vinci sono sempre i cambi giusti. Nelle ultime partite i cambi ci hanno fatto sempre la differenza. Vuol dire che sono tutti coinvolti, che c’è un gruppo sano e hanno tutti voglia di dimostrare. Anche nei momenti di difficoltà la squadra ha sempre risposto. Anche oggi abbiamo pareggiato e siamo riusciti a vincere, anche quando siamo andati sotto in altre partite siamo riusciti a recuperare. Fa piacere vincere tre partite di fila, anche vincere a Palermo ti dà maggior consapevolezza dei nostri mezzi. Nessuno è indispensabile, qui non vince mai il singolo ma sempre la squadra. I risultati non sono mai casuali, sono frutto del coinvolgimento e del lavoro durante la settimana. Siamo stati bravi a portarla a casa, è una partita a cui tenevo molto. Fino a lunedì festeggiamo e poi ci mettiamo sotto a lavorare. Pandolfi? Fa piacere. Ha grande talento, degli attaccanti forse è il più completo. Il mio compito è cercare di fargli capire cosa serve per diventare un gran giocatore. Deve continuare così e avere voglia di applicarsi in quello gli manca. Negro? È forte, era svincolato e ha mangiato un po’ di polvere. È un esempio un po’ di tutti i giocatori che sono arrivati a Cittadella. Stanno interpretando bene l’occasione che gli è stata concessa. Pittarello in panchina? In settimana ho visto meglio Maistrello e Pandolfi, l’importante è che sia entrato in modo corretto e mi fa piacere. Ambizioni? Troppo presto, ne parleremo a fine girone d’andata. Dobbiamo fare più punti possibili».