Cittadella, Gorini: «Contro il Perugia sarà una battaglia come contro il Palermo»
Il tecnico del Cittadella, Edoardo Gorini, è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida contro il Perugia.
Ecco le sue parole:
«Sono gare che inizialmente sono bloccate, in cui l’episodio cambia il verso del match. I dati dicono che siamo due squadre che segnano poco, in difficoltà in classifica, alla ricerca della vittoria da molto tempo. Ma andremo a Perugia per vincere, come abbiamo fatto al ‘Barbera’ e col Brescia. Mi aspetto una gara simile a quella di Palermo. C’è po’ di frenesia in fase realizzativa, lo vedo anche negli allenamenti. I ragazzi ci tengono, vogliono sbloccarsi e uscire da questo momento. Ora serve equilibrio e fiducia. Le doti ci sono, il gol arriverà. Gli attaccanti vivono di momenti, l’importante è restare sul pezzo e magari avere un pizzico di fortuna con l’episodio giusto che ci faccia sbloccare. Poi si, ci sono giocatori che stanno facendo bene, ma mi aspetto di più. Da Antonucci mi aspetto più gol. È consapevole e lo sta cercando di fare. Lui, come Varela, ha lo spunto per fare bene. Poi ci sono Beretta, Magrassi e Tounkara che hanno il gol nelle corde, la loro carriera parla chiaro. Serve sbloccarli. Embalo non c’è perché a Palermo è uscito con un affaticamento e si aggiunge alle assenze di Asencio, Baldini e Felicioli. Non ci facciamo mancare nulla in questo senso. Danzi? Può fare la mezzala, ma non so ancora se lo farò partire dall’inizio. Vita fa bene ovunque e deve essere esempio un po’ per tutti. Delle volte non è importante in quale ruolo giochi, ma come lo interpreti emotivamente e in termini di concentrazione. Sta facendo bene da terzino, può fare la mezzala, addirittura può fare il trequartista. Modulo? Il 4-2-3-1 è un’alternativa in più a nostra disposizione, potremo riproporla già da Perugia. Poi serve tempo per lavorarci, ma in relazione a come si mettono gli avversari si possono provare cose nuove».