Alessandro Dal Canto si è presentato alla stampa come nuovo allenatore del Cittadella. Di seguito le sue prime dichiarazioni da tecnico granata, raccolte da Trivenetogoal.it:
«Rinforzo solo due o tre concetti. Quando un allenatore subentra di solito lo fa in condizioni difficili, io mi ritengo fortunato perché subentro in una situazione sì difficile, ma non compromessa. Vedo una situazione normale, dettata più dalla negatività dei risultati che non da problemi. Ci sarà da lavorare sull’aspetto mentale, perché quando perdi 6-1 è difficile risollevarsi dopo batoste come quella di Reggio Emilia. Nel mondo del calcio è tutto negativo, io invece ti dico che in questa nuova realtà mi tuffo con grande entusiasmo. Non vedo particolari problemi, dal punto di vista tecnico e tattico ho le mie idee. Non c’è una catastrofe in atto. I sei gol subiti a Reggio Emilia e i tre a tavolino condizionano tutto. Il nostro unico obiettivo deve essere il Cosenza, a tutto il resto penseremo dopo. La tattica ce l’ho in mente, ho un’idea in testa. Il mio compito è quello di mettere più giocatori possibile nelle condizioni di rendere. Ho una grande possibilità che voglio sfruttare, lavorerò 24 ore al giorno per sfruttare questa occasione. Non ho allenato nessuno di questa squadra, ne ho affrontato quasi tutti da avversario. Voglio che ci sia un clima positivo».