Simone Branca, centrocampista del Cittadella, ha parlato ai microfoni di “Tv7 triveneta” in merito al campionato.
Ecco le sue parole:
«Arriviamo da una prestazione negativa e vogliamo rifarci. É una partita tosta quella con la Ternana, ma lo sono tutte in B. Cercheremo di fare il meglio possibile per conquistare i 3 punti. Perchè questa alternanza di prestazioni? Contro la Reggina abbiamo fatto proprio male, anch’io dal campo vedevo che non eravamo noi. Eppure arrivavamo dalla vittoria sul Frosinone ottenuta al 92′, c’era entusiasmo. Non so, spesso ci poniamo anche noi la stessa domanda e non sappiamo cosa rispondere. Vai a Reggio, sai che è un campo difficile, ma non vai per perdere la partita, bensì per provare a vincerla, oltretutto da lì non uscivamo sconfitti da anni. Fondamentalmente non sbagliamo mai l’atteggiamento, lottiamo su tutti i palloni, contro di loro invece abbiamo toppato e non possiamo permetterci che accada ancora. Dobbiamo assolutamente pensare alla squadra. Obiettivi? C’è tanta qualità, uno come Asencio, ad esempio, fa la differenza davanti. Poi, come sempre, il gruppo non si discute, perchè il direttore è bravissimo su queste cose, sceglie ragazzi bravi che si inseriscono subito e capiscono che bisogna andare forte, dando il 100% in ogni gara. Comunque alla Serie A ci penso, mi piacerebbe giocarci con il Cittadella. Il capitano lo ha scelto il mister. Quando gioca Perticone è lui ad avere la fascia, io faccio il vice. Solo che Romano ha una certa età e quando non c’è tocca a me ricoprire il ruolo. É bello certo, ma hai tante responsabilità. Non l’avevo mai fatto, mi manca un po’ di esperienza come Perticone, che la trasmette allo spogliatoio. Cerco di imparare da lui, così come mi ha insegnato tanto giocare al fianco di Manuel Iori, un vero leader che sapeva sempre usare la parola giusta al momento giusto».