Cionek: «Nessun patto promozione. Sappiamo già cosa fare»
“La Serie B da un lato, il Mondiale con la Polonia dall’altro. Nel mezzo, le voci di mercato che lo potrebbero portare lontano da Palermo, con la Turchia sempre più pressante. Thiago Cionek sa bene di trovarsi dinanzi all’occasione della vita, ma è pronto a raggiungerla con la maglia rosanero addosso. Quei colori che vuole riportare in massima serie, lì dove li ha trovati un anno e mezzo fa e dove ha contribuito a mantenerli nel 2016. Un anno dopo, l’impresa non è riuscita: ora tocca a lui e agli altri senatori dare il via alla rinascita.
Serie A, l’unico obiettivo.
Con gli altri di maggiore esperienza avete già fatto qualche patto nello spogliatoio?
«No, non c’è stata alcuna riunione o alcun patto: già dalla retrocessione lo si è letto negli occhi di tutti, l’unico obiettivo a disposizione è questo. Siamo consapevoli di dove meriti di stare il Palermo, noi faremo il possibile».
Partiamo allora dalla retrocessione di qualche mese fa: al di là dell’aver perso i big in estate, cosa è cambiato rispetto alla salvezza di un anno prima?
«Nell’anno della salvezza ci trovavamo in una situazione di classifica difficile, non c’è da fare paragoni tra le due squadre. Alla fine quel Palermo si è salvato e questo no, diversi giocatori sono andati via e i fatti parlano chiaro. Poi cambiare molti tecnici ha sicuramente influito. Se ci sono così tanti cambi, significa che qualcosa non va nel verso giusto»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.