Protagonista della conferenza stampa odierna, Thiago Cionek ha parlato del suo primo gol in rosanero, realizzato sabato scorso nel match pareggiato contro l’Empoli. Su questo e molto altro si è espresso il numero 15 rosanero. Ecco tutte le sue parole raccolte dalla redazione di Ilovepalermocalcio:
PRIMO GOL: «E stato il mio primo gol ed è stata un’emozione grandissima, soprattutto averlo fatto allo stadio. Ha aperto la partita. Abbiamo provato a tenere alta la concentrazione. Assist Coronado? Lavoriamo molto durante la settimana su questo tipo di situazioni. Lui sa calciare punizioni, angoli. Sappiamo quanto è importante la palla inattiva, soprattutto in B. Sarà nostro punto di forza».
NAZIONALE: «Mondiali? Sappiamo che siamo tutti monitorati quindi è importante fare bene. Facendo bene qua, la Nazionale viene di conseguenza. Paura di perderla per la B? Sono sempre in contatto con lo staff della Polonia. Di certo è meglio giocare ad alto livello, ma il CT mi conosce bene e sa che sono in una squadra importante che deve fare un campionato di vertice».
ESULTANZA PARTICOLARE: «Quando da difensore riesci a segnare è sempre bello. Non sempre si riesce. Prima del fallo Coronado mi ha detto dove avrebbe calciato. È stato emozionante».
EMPOLI: «Primo gol Empoli? È stata una palla strana. Ha preso un giro diverso. Sono stati avvantaggiati dalla situazione. Peccato per il rigore alla fine. Calo fisico o mentale? Dopo la gara tutti noi eravamo delusi per il risultato. Prendere un gol nel recupero é pesante. Tedino ci ha dato fiducia, ha usato parole positive. Abbiamo preso un punto contro una squadra che era in serie A ed è positivo. Peccato per come è arrivato. Questa partita fa capire che in B nessuno regala niente».
FOGGIA: «Adesso dobbiamo guardare avanti. Affronteremo una squadra che avrà voglia di riscatto, perché non ha iniziato bene. Sappiamo com’è difficile giocare in casa loro, ci aspetta una gara difficile».
POSAVEC: «Conosciamo Josip, posso dire che tutti e tre i portieri sono di qualità. La concorrenza fa bene nel calcio. È importante anche in una squadra. Tutti e tre hanno la fiducia della squadra e soprattutto della difesa. Sono tutti professionisti».
DIFESA: «Sicuramente la fase difensiva è importante. Sono responsabili tutti in campo, lavoriamo ogni giorno per migliorare. Siamo caduti per strada, ma dobbiamo rialzarci. Chiunque in campo può sbagliare e la squadra deve aiutarlo ad uscire dal momento negativo. Così si diventa una squadra forte».
OBIETTIVI: «Sicuramente la A, sappiamo che la strada è lunga e dobbiamo pensare gara dopo gara».
CONNAZIONALI: «Connazionali? La Polonia mi ha dato tanto nella vita. Sono qua da tanto tempo, sono arrivati tre bravissimi ragazzi dalla Polonia, anche loro passati dalla selezione. Cerco di aiutarli, siamo già amici».