«Che lo schieramento sia a 3 o a 4 poco cambia. Si deve proteggere la porta e far bene le due fasi, adattandosi ai moduli con flessibilità. Nel modulo a 3 difensori gli esterni devono essere più mobili ed aggredire maggiormente, ma ciò che conta di più è seguire le scelte dell’allenatore. Noi abbiamo fiducia in lui. Il numero dei difensori alla fine non importa, è fondamentale che vi sia compattezza tra i reparti per tenere corta la squadra. Giocare da terzino per me non è un problema, l’ho già fatto in passato. Se il mister avrà necessità di impiegarmi in quel ruolo, sarò pronto». Queste le parole di Thiago Cionek riportate dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.