La Cina respinge le sanzioni «illegali e unilaterali» alla Russia, dopo che l’Unione europea, gli Stati Uniti, il Regno Unito e il Canada hanno deciso di bloccare alcune banche russe dal sistema di pagamenti internazionali Swift per l’invasione dell’Ucraina.
Le sanzioni «non risolvono il problema» e la Cina «si oppone ancora di più a sanzioni unilaterali che non hanno fondamento nel diritto internazionale», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ribadendo la posizione di Pechino anche alla luce degli ultimi sviluppi dell’offensiva militare russa.