“Ciao capitano”: Koopmeiners lo incontra nello spogliatoio e glielo dice | Primo problema della stagione

Teun Koopmeiners arriva alla Juventus

Teun Koopmeiners arriva alla Juventus (foto LaPresse) - Ilovepalermocalcio.com

Teun Koopmeiners crea inevitabilmente un caso nello spogliatoio della Juventus: Thiago Motta non ne sarà felice.

Al termine di un’autentica telenovela del calciomercato estivo, il centrocampista Teun Koopmeiners si è accasato alla Juventus. Il club bianconero per l’olandese ha sin dall’inizio rappresentato la prima scelta e a nulla sono valsi i tentativi volti a trattenerlo ed effettuati dallo staff tecnico e dirigenziale dell’Atalanta.

Pur nutrendo rispetto e gratitudine nei confronti della società e dei tifosi bergamaschi, ringraziati apertamente via social, “Koop” ha fortemente voluto approdare alla Continassa e indossare la casacca numero 8 della Vecchia Signora. Con il suo arrivo, Thiago Motta si ritrova a disposizione una batteria di centrocampisti tra le più forti e complete del nostro campionato.

Oltre all’ex orobico, la linea mediana zebrata consta di Manuel Locatelli, Nicolò Fagioli, Weston McKennie e dei nuovi arrivati Douglas Luiz e Khéphren Thuram. L’allenatore sarà quindi chiamato di volta in volta a scegliere i titolari in base all’avversario e alle fisiologiche rotazioni dettate dai numerosi impegni ravvicinati di Madama.

Un problema che chiunque, al posto dell’ex tecnico del Bologna, desidererebbe trovarsi a fronteggiare, contrariamente a quello che proprio Koopmeiners, in maniera involontaria, ha fatto emergere all’interno dello spogliatoio della Juventus il giorno del suo arrivo.

Koopmeiners-Juve, primo problema: una frase dell’olandese crea imbarazzo nello spogliatoio

Ai sostenitori più attenti (ma anche agli addetti ai lavori) non sarà sfuggito quanto immortalato dalle telecamere del canale YouTube ufficiale della Juventus. “Koop” ha salutato Thiago Motta e i suoi nuovi compagni e fra questi vi era anche Danilo.

Trovatosi al cospetto del centrale difensivo brasiliano, l’olandese non ha esitato ad abbracciarlo e a chiamarlo “Capitano”, vocabolo di fronte al quale l’ex Real Madrid e Manchester City ha assunto un’espressione tutt’altro che serena. Un ulteriore indizio di come il sudamericano sia scivolato in fondo alle gerarchie di reparto?

Danilo in azione durante Hellas Verona-Juventus
Danilo in azione durante Hellas Verona-Juventus (foto LaPresse) – Ilovepalermocalcio.com

Danilo e la Juventus: è ancora una storia di un grande amore?

In occasione delle prime due giornate di Serie A, Danilo – complice un problema fisico annunciato dalla Juventus attraverso i suoi canali di comunicazione ufficiali – è rimasto “ai box” per quasi tutti i 180 minuti, entrando in campo soltanto all’85° minuto della sfida vinta dai piemontesi a Verona contro l’Hellas.

Thiago Motta, di recente, ha asserito in conferenza stampa di aver individuato diversi profili all’interno della rosa che possono indossare la fascia da capitano (non ultimo Federico Gatti) e l’apparente scarsa considerazione fin qui dimostrata nei confronti del numero 6 bianconero sembra certificare l’incrinatura del rapporto tra il giocatore e la Juve. Attenzione, però: la stagione è lunga e ricca di impegni e, con la sua esperienza e il suo carisma, Danilo riuscirà indubbiamente a ritagliarsi il suo spazio.