Ci vediamo in tribunale! Col Milan è finita malissimo: si arriva fino al TAR

Maldini e Cardinale

Maldini e Cardinale fonte LaPresse - Ilovepalermocalcio.com

Il caso è finito in tribunale, adesso sarà il Tar a decidere. È finita malissimo per il Milan: tutte le richieste.

Richiesta di annullamento in casa Milan. Mentre si va verso l’archiviazione delle indagini riguardanti le perquisizioni dello scorso marzo, quando la Procura di Milano aveva voluto indagare sul passaggio di proprietà tra Elliot e RedBird, avvenuto nel 2022, i rossoneri dovranno subire altre grane legate alla giustizia.

Il momento, quello in cui la nuova dirigenza sta cercando di mettere in piedi la squadra per il prossimo anno e progettare il futuro, non è certo dei migliori. Una richiesta di annullamento, arrivata fino al Tribunale amministrativo regionale, che rischia i complicare i piani di Gerry Cardinale e non di poco, visto soprattutto i tempi.

In questo senso il Milan vuole rimanere compatto e ancora una volta rispondere alla contestazione appena arrivata. Le prossime ore saranno decisive per il futuro della società, che punta in alto ma che rischia ancora una volta di inciampare.

Milan, contestazione arrivata al Tar

Lo scorso gennaio l’amministrazione di San Donato aveva adottato gli atti per il nuovo progetto. Per il nuovo stadio, i rossoneri si erano mossi in anticipo, ricevendo il sì di San Donato e del Comune, ma adesso potrebbe presentarsi un nuovo ostacolo. Quello rappresentato dal comitato “No stadio a San Donato”, che ha presentato con 13 cittadini un esposto.

I 13 cittadini hanno prestato un esposto proprio per opporsi a quanto deciso dal Comune a sud-est di Milano, per l’annullamento degli atti, come riferito in queste ore da Calcio e Finanza. L’amministrazione infatti negli scorsi mesi si era espressa a favore del club, ma adesso il dibattimento arriverà al Tar.

San Donato
San Donato fonte Ansa – Ilovepalermocalcio.com

La posizione del Milan

Lo scorso martedì 18 giugno è iniziato il dibattimento al Tar, nonostante fosse programmato per il 5 giugno. Nelle 23 pagine dell’esposto viene spiegato di fatto il motivo per cui il comitato chiede l’annullamento del progetto, ossia la “proposta di variante urbanistica” che il Comune aveva accettato lo scorso gennaio. Sull’eventuale udienza della contestazione il Tribunale non si è ancora espresso.

Il Milan rimane fiducioso in ogni caso di riuscire a portare avanti l’iter, per la realizzazione del nuovo stadio a San Donato. L’11 aprile inoltre era stata respinta la mozione della minoranza sulla realizzazione dello stadio. Anche la Regione Lombardia sembra prossima all’adesione del progetto.