Choc per Di Maria: minacciato con una testa di maiale e proiettile. Salta il ritorno al Rosario Central

Momenti di paura per Angel Di Maria e la sua famiglia. L’argentino era intenzionato a lasciare il Benfica per ritornare al Rosario Central, ma il ritorno in patria non si è concretizzato per via di alcune minacce ricevute. L’ex Real Madrid ha infatti rotto il silenzio dichiarando le seguenti parole a Rosario 3:

«Mia moglie e le mie figlie sono state le prime a voler venire. Mia moglie si è impegnata tutto l’anno per finire e arredare la casa, per fare tutti i traslochi, aveva iscritto le bambine a scuola, si occupava di tutto in modo che io non facessi nulla. Le bambine contavano i giorni per venire a vivere con i nonni. Noi quattro siamo stati quelli che hanno sofferto di più, perché prima di essere il sogno di qualsiasi fan, era il mio, il mio sogno, il sogno della mia famiglia. Avevo discusso tutto con Gonzalo Belloso per tornare. Tutto. Le minacce sono andate oltre i limiti”, ha raccontato il 36enne argentino. Hanno lasciato una testa di maiale con un proiettile in fronte e un biglietto che diceva che se fossi tornato al Central la prossima testa sarebbe stata quella di mia figlia Pia. L’ho detto e lo dirò ancora mille volte: voglio ritirarmi al Central, è il sogno mio e della mia famiglia tornare».