Chiusa l’inchiesta per l’incidente di Agostino in Viale Regione: automobilista verso il processo

Chiusa l’inchiesta per omicidio stradale a carico di F. C., la giovane che, nella notte del 21 giugno, guidava l’auto che investì e uccise Agostino Cardovino, di appena 17 anni.  Secondo quanto riporta “Palermo Today, l’avviso di conclusione delle indagini, che prelude ad una richiesta di rinvio a giudizio, è stato notificato all’indagata dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dal sostituto Giulia Beux.

Uno dei dati certi contenuti nella perizia disposta dai pm per chiarire la dinamica dell’incidente è che il ragazzo aveva attraversato viale Regione Siciliana, all’altezza di via Perpignano, nonostante il semaforo fosse rosso. L’impatto fatale era avvenuto intorno alle 3.45 ed era stato ripreso da una telecamera di sorveglianza. L’automobilista si era subito fermata per soccorrere la vittima, ma per Cardovino non c’era stato nulla da fare.

In base alla ricostruzione della Procura, dunque, la ragazza, alla guida di una Dacia rossa, aveva il semaforo verde. Resta da capire però se rispettasse i limiti di velocità e se il semaforo a chiamata per il pedone funzionasse correttamente. Non è neppure chiaro al momento se la vittima abbia effettivamente pigiato il pulsante. Sta di fatto che Cardovino aveva attraversato con il rosso e, nonostante il rettilineo, non si sarebbe accorto dell’arrivo della macchina.

A questo punto, è molto probabile che la Procura chieda il rinvio a giudizio dell’automobilista (difesa dagli avvocati Marco Passalacqua e Francesca Modica), visto che comunque l’incidente ha determinato al morte del giovane. In base alla perizia, però, emerge una sorta di concorso di colpa di cui occorrerà valutare l’entità.