Chimenti, l’eroe rosanero ora rivive in un libro Mirri: «Vito per noi era un mito, irraggiungibile»
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul libro scritto da Mirri dedicato a Vito Chimenti.
Vito Chimenti è stato un eroe per più generazioni di tifosi del Palermo. La sua storica «bicicletta», l’attaccamento alla maglia e l’appartenenza sono stati i valori che ha seguito per tutta la sua splendida carriera, piena di grandi successi e una vittoria sfumata, a Napoli nella finale di Coppa Italia, della quale non si dette mai pace. Chimenti, scomparso lo scorso 29 gennaio, rimarrà – anche su carta – nella storia del Palermo, tanto che la sua biografia, «Vito Chimenti. Un eroe rosanero», edita da Kalos e scritta da Enrico Buccheri, presentata ieri nella sala stampa dello stadio Renzo Barbera, ne rappresenta nel miglior modo l’uomo più che il calciatore.
Il libro di 136 pagine, costo 12 euro ripercorre ogni tappa: «È il 28 agosto 1977 e alla Favorita il Palermo affronta, per il girone preliminare di Coppa Italia, la squadra del Napoli – si legge -. Per Vito Chimenti, ventitreenne attaccante pugliese, è la prima partita in rosanero. Con indosso i colori che porterà sempre nel cuore, Vito compie la sua prodezza, con estro e abilità incanta tutto lo stadio con la sua giocata più strabiliante: la “bicicletta”. Il tripudio che segue non è che l’inizio di un sentimento eterno e reciproco, tra il bomber e la città dominata dal Monte Pellegrino, per la quale diventerà un mito, al di là delle vittorie e delle sconfitte, da ricordare per sempre. Un eroe di cui è doveroso raccontare la storia»
Non poteva mancare all’appuntamento il presidente del club rosanero Dario Mirri. Anche per il numero uno della società rosanero Chimenti è stato un eroe: «Vito per noi era un mito, irraggiungibile. All’epoca era il massimo, ero a Napoli per la finale di Coppa Italia, Vito era molto dispiaciuto per non aver regalato a noi tifosi quella vittoria. Aspetta di gioire con noi, ci continua a seguire». Presenti anche la moglie di Chimenti, Anna Maria Moro, e la figlia Floriana.