Tornano le ombre in casa Chievo. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Gazzettino”, la guardia di finanza di Forlì sta eseguendo un’ordinanza del Gip del tribunale di Forlì, relativa a possibili condotte illecite connesse alla compravendita di giovani calciatori, avvenute tra Cesena e Chievo Verona. E’ stato disposto il sequestro preventivo di beni per 3,7 milioni di euro nei confronti del Chievo Verona e del suo presidente Campedelli. Nei confronti del Cesena Calcio e società satellite, oltre che per il suo ex presidente, è stato disposto il sequestro di beni per 5,3 milioni circa. Risulterebbero indagate 29 persone e le ipotesi di reato sono di bancarotta fraudolenta, falso in bilancio e reati tributari di emissione e di utilizzo di fatture false.