Chievo, il buco nero del club mette in crisi la Paluani: chiesto il concordato preventivo. Le ultime

Il 2021 si era già dimostrato complicato per la famiglia Campedelli, ma può esserlo ancora di più. La crisi del Chievo, che attende ancora un verdetto dalla Corte Europea, potrebbe avere dei riflessi anche sull’altra azienda di famiglia: la Paluani. Quest’ultima, nota azienda dolciaria sul piano nazionale e non solo, come riportato dal Corriere di Verona, ha richiesto il concordato preventivo al Tribunale di Verona, richiesta accolta dai giudici che “hanno concesso all’azienda fino al 22 febbraio 2022 per presentare la proposta di concordato”.

Sempre secondo quanto asserito dal Corriere: “Paluani ricorda di vantare nei confronti del Chievo crediti per 3,5 milioni a titolo di finanziamento soci e di aver prestato – sempre al Chievo – una fideiussione per circa 11,7 milioni”. Situazione, quest’ultima, che in combinato con la pandemia ha influito sui conti dell’azienda dolciaria della famiglia Campedelli che ora cerca – proprio nell’anno del suo centenario – di evitare in tutti i modi una situazione ancora più grave.

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Redazione Ilovepalermocalcio