Gds: “Don Vincenzo chiedeva pure sesso a tre. Ecco le intercettazioni choc. Prete e madre del ragazzo termitano «venduto» tacciono dal Gip”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sullo scandalo di Termini Imerese. Don Vincenzo resta in silenzio.

Resta in silenzio il sacerdote accusato di prostituzione minorile durante l’interrogatorio di garanzia che si è svolto ieri mattina. Padre Vincenzo Esposito, 63 anni, si trova nel carcere di Spoleto e il suo legale, l’avvocato Renato Vazzana, ha partecipato all’udienza in video conferenza dal suo studio di Termini.

Le accuse al prete in questo momento sono molto gravi e sia l’arrestato che il suo difensore conoscono gli addebiti da appena poche ore. Prima studieranno le carte e tutte le intercettazioni a carico del parroco poi con ogni probabilità la difesa chiederà
un nuovo interrogatorio. Stessa scelta è stata fatta dalla donna di Termini Imerese, che si trova agli arresti domiciliari, madre di una delle presunte vittime del prete. Stessa accusa anche per lei, sarebbe stata perfettamente a conoscenza dei rapporti che il figlio, e un suo amico, avevano con il prete, e non solo non avrebbe fatto nulla per difenderli, ma anzi si sarebbe prestata a questa torbida situazione, incassando parte dei soldi che il prete secondo l’accusa dava ai minorenni per ottenere
video a sfondo pornografico.