Chi: “Le nozze del gallo. Parla Giorgia: «Amo la mia terra, ho convinto Andrea a sposarci a Palermo»”
Circa una settimana fa si è tenuto a Palermo il matrimonio tra Andrea Belotti e Giorgia Duro. Nozze assai discusse nell’ambiente palermitano, per come i due si sono presentati in chiesa. Quasi del tutto coperti a causa di esclusive fotografiche con il settimanale “Chi”. E proprio la rivista diretta da Alfonso Signorini, questa settimana racconta le nozze del gallo, con un’intervista ai due protagonisti. Ecco quanto si legge: “Prima di iniziare l’intervista posso scrivere due righe io?». Andrea Belotti, detto “Il Gallo”, non è famoso per la sua voglia di apparire, per essere un bad boy ma è una faccia pulita del nostro calcio. Poche parole, tanti gol che lo hanno messo sul podio tra i calciatori più desiderati del Pianeta (il presidente del Torino Urbano Cairo ha fissato una clausola di cento milioni di euro per chi vorrà comprare il calciatore sia Psg sia il Chelsea di Antonio Conte hanno comunque fatto partire l’offerta, ndr). A “Chi”, unico invitato alle nozze del calciatore, chiede di poter prendere la parola e noi, ci facciamo da parte: «Cara Giorgia, amore mio, sono qui con il cuore in mano. Tremo, abbiamo coronato un sogno. Lo abbiamo voluto fortemente e insieme ci crediamo. Vederti con quel vestito bianco, con la tua sensualità e il tuo fascino che ti contraddistinguono. Ti amo. Dormirei tutta la vita al tuo fianco. Per sempre. Il “sì” davanti a Dio è la promessa che vale più di ogni gol. E ora ti chiedo, ti scrivo, mentre tu non sei a conoscenza di queste parole: facciamo una famiglia!». Belotti, anzi il “Gallo”, canta con il cuore e noi ci facciamo portatori del messaggio d’amore alla sua Giorgia la quale, lontana da lui, a bassa voce, ci dice: «Ripeto: “Sì, lo voglio!”. Voglio una famiglia con Andrea, voglio un figlio con lui e sarà la chiusura del nostro cerchio fatto di sacrifici, impegno e coraggio». Già, il coraggio, quello che alla sposa non manca per seguire il suo uomo. «Lo ha già fatto in passato quando dalla sera alla mattina ci siamo addormentati a Palermo e svegliati a Torino. E se quest’estate dovesse succedere ancora, lo farà di nuovo», dice sicuro Belotti. «E chi lo molla! Il valore del matrimonio non è istinto che si consuma in chiesa è un qualcosa di forte, di unico che rafforza l’unione. Se Andrea dovesse lasciare l’Italia, mi troverà sempre al suo fianco. Noi siamo solo “noi” e viviamo per noi», ammette la neosposa, che ha scelto la sua Palermo per dire “sì” ad Andrea.«All’inizio dovevamo sposarci a Bergamo da lui, io amo la mia terra, sono troppo attaccata alle mie origini, così’ l’ho convinto a volare in Sicilia con la sua famiglia. Non tutto è andato per il verso giusto, ma nessuno rovinerà mai il nostro giorno più bello del mondo», continua la signora Belotti. «Avevo promesso di portarla a Bora Bora per il viaggio di nozze, ma siamo finiti a Ibiza», sorride il “Gallo”. «Non fa niente amore, ti farai perdonare e poi in tutti i luoghi noi staremo bene, si dice così o no?». Belotti sorride, ma la scelta delle Baleari era dovuta. Da un momento all’altro il suo telefono potrà squillare e all’altro capo del filo una voce in francese o in inglese lo porterà lontano dall’Italia, ma con la sua Giorgia sempre accanto. «E presto con nostro figlio», conclude l’attaccante della Nazionale”.