Dopo dodici giorni dal disastro aereo, si è risvegliato Neto, il difensore della Chapecoense sopravvissuto miracolosamente. Il calciatore che si è da poco svegliato dal coma farmacologico e continua a chiedere a tutti il risultato di quella partita maledetta che la sua squadra non ha mai disputato. Ma per il momento non ha ricevuto nessuna risposta. La psicologa che lo segue, infatti, ha sconsigliato per il momento di raccontargli la verità. A seguirlo costantemente, oltre allo staff dell’ospedale di Medellin dove si trova il ragazzo, c’è Carlos Mendonca, uno dei medici della Chapecoense, che si è trasferito in Colombia e assiste anche gli altri superstiti. Inoltre è stata evitata un’altra operazione a Jackson Follmann, il secondo portiere al quale è stata amputata una parte della gamba destra. Invece il giornalista Rafael Henzel, un altro dei sopravvissuti, sta migliorando al punto che ha lasciato il reparto di terapia intensiva e si sta sottoponendo a una serie di controlli perchè presto potrebbe tornare a Chapeco. A riportare la notizia è “Globoesporte”.