Nella serata di ieri si sono disputati i primi due match validi per gli ottavi di finale dell’edizione 2015/2016 della Champions League. Sorridono Psg e Benfica, mentre questa sera spazio alla Roma, che ospiterà il Real Madrid. Ecco un breve resoconto degli incontri disputati a cura di Ilovepalermocalcio.com.
PSG-CHELSEA 2-1
Il Paris Saint-Germain di Blanc si è imposto in uno spettacolare match casalingo contro il Chelsea di Hiddink, con il risultato di 2-1. La gara è stata dominata dai padroni di casa, che avrebbero sicuramente potuto chiuderla con molto anticipo. Ma i “blues” sono stati bravi a rintanarsi dietro e ad aspettare il momento giusto per ripartire in contropiede sfruttando la velocità di Hazard, Pedro e Willian ed la fisicità imponente di Diego Costa. Il gol che ha sbloccato l’incontro l’ha messo a segno il solito Zlatan Ibrahimovic, che sfruttando una deviazione di Obi Mikel ha battuto l’incolpevole Courtois al 39′. Ma lo stesso Mikel ha pareggiato subito dopo i conti, al 46′ sfruttando un errato disimpegno sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa la rete decisiva porta la firma dell’ex rosanero Edinson Cavani, che da subentrato al 74′, ha perso solamente quattro minuti per far vedere di che pasta è fatto. Con questo risultato il ritorno si prospetta molto combattuto, con gli inglesi che cercheranno di sfruttare la rete messa a segno fuori casa.
BENFICA-ZENIT 1-0
Nel delicato incontro di andata, giocato in Portogallo, tra Benfica e Zenit, l’ha spuntata di misura la squadra di casa. Ma la partita è stata molto equilibrata, soprattutto nella prima frazione di gioco, con occasioni ambo i lati, anche se non memorabili. La svolta del match è arrivata proprio al 90′ quando l’italiano Domenico Criscito, è stato allontanato dal campo per doppio giallo, lasciando la sua squadra in dieci uomini e soprattutto regalando una punizione che si è rivelata fatale: sul cross di Gaitan, è arrivata la rete di Jonas. Il risultato finale non compromette comunque nulla, con il ritorno che si disputerà nell’impervio “Stadio Petrovskij” di San Pietroburgo.