Champions League: il protocollo del Cts irrita la Uefa, torneo a rischio per le italiane
L’emergenza Coronavirus ha mandato in tilt il mondo del calcio, i campionati sono fermi da ormai 2 mesi, anche se adesso ci sono i primi segnali di ripartenza. In Italia la situazione è particolare, infatti secondo quanto riporta “Il Corriere dello Sport” il Comitato Tecnico-Scientifico ha imposto criteri rigidi per ripartire, le squadre dovranno fare una quarantena di 14 giorni prima di ripartire, nel caso qualcosa andasse storto la responsabilità cadrà sui medici sociali. Tutti fattori che rallentano una possibile ripartenza e irritano la Uefa, che spinge per la ripresa dei campionati in maniera tale da poter completare anche la Champions League.