Le tre persone che ci mettono la faccia sono il dottor Pipicella, 27enne rampante advisor con uno studio privato già bene avviato, il dottor Servetti, rappresentante della Console & Partners, e l’avvocato Scalari (da sinistra a destra nelle foto). A parlare è principalmente Pipicella, che, come riporta “Gianlucadimarzio,com”, spiega: “Presentiamo il progetto Taurinorum al popolo granata. La nostra idea è quella di investire nelle strutture, nel settore giovanile, nel calcio femminile, più in là anche nello stadio. E di coinvolgere anche con una forma di azionariato diffuso, parte curata dal dottor Servetti. Cairo? No, non l’abbiamo ancora sentito. Lo chiameremo oggi. Possiamo garantire la comprovata fede granata del nostro cliente. Il progetto prevede un imprenditore leader con affari ramificati in Italia e all’estero, che gravita attorno alla città di Torino. Poi, anche altri investitori. Nessun nome, ripetono: “Patto di riservatezza”. Contiamo di uscire allo scoperto in maniera più considerevole entro un paio di giorni, quando capiremo se il presidente del Torino FC è disposto a parlarci o meno”.