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Cessione Sampdoria. Il dribbling di Pallotta: «Città meravigliosa e grande progetto. Io però non c’entro»

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma su Pallotta e la cessione della Sampdoria.

Era automatica ed è puntualmente arrivata la smentita di James Pallotta, comunque molto informato su quanto sta succedendo a Genova. «La notizia di un mio interessamento nell’acquisto della Sampdoria non è vera. Penso comunque che sia una meravigliosa città e un grande progetto». Spicca semmai una conferma importante: negli Stati Uniti viene riconosciuto un appeal altissimo alla Sampdoria, al brand, alla maglia, alla storia ed ai suoi tifosi. Non sono dettagli. In giallorosso Pallotta ha lavorato tanto con il suo staff proprio sulla percezione della squadra, sul marchio e sul rebranding. Hanno creato Roma Cares, lanciato la Hall of Fame, costruito il miglior media center in Italia, aperto una stazione radio e formato un gruppo di lavoro qualificato nel settore dei social e del digitale.

Non è facile fare lo stesso dappertutto, ma Genova trasuda fascino e, particolare non trascurabile per gli americani, dista poco più di trenta chilometri da Portofino. La crescita smisurata sui social network è funzionale a monetizzare i nuovi appassionati e modernizzare l’obsoleto calcio italiano. “Era vent’anni indietro rispetto alla Premier al momento del mio ingresso” ha ripetuto spesso Pallotta. La sfida in blucerchiato potrebbe quindi diventare intrigante. Se avesse bisogno di conferme potrebbe chiedere al suo consigliere personale, Franco Baldini, che era stato accostato in passato alla Sampdoria ed era presente, come rappresentante della Roma, ai funerali in forma privata di Riccardo Garrone.

Per ulteriori informazioni potrebbe chiedere a Paolo Fiorentino, dal dicembre 2018 Ceo di Banca Progetto, il regista della vendita, nel 2011, della Roma proprio a James Pallotta ed ai suoi soci statunitensi. Fiorentino è stato per tre anni alla Sampdoria, prima vice presidente vicario, nominato a dicembre 2018, e quindi fino al 29 dicembre 2021 consigliere del cda. All’epoca della trattativa della cordata Dinan-Knaster si disse che York Capital era, in precedenza, entrata in contatto con Carige, di cui Fiorentino era direttore generale, ed il contatto non fu mai interrotto. Risulta difficile pensare che stavolta possa essere andata diversamente. Pallotta è, infine, certamente in grado di guidare una cordata per acquisire la Sampdoria, avendo una potenza economica stimata intorno ai dieci miliardi di dollari. La staffetta sognata e soprattutto raccontata nella capitale da Massimo Ferrero potrebbe così avvenire con ruoli invertiti a Genova

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Redazione Ilovepalermocalcio