Cessione Sampdoria: ieri incotro con York Capital, ma gli americani hanno già pronto un “piano B”
L’incontro a Londra tra la Sampdoria, rappresentata dal vicepresidente Antonio Romei, e il fondo York Capital Management sembra essere un altro passo avanti verso la cessione del club blucerchiato. Romei, ascoltata la proposta del fondo americano, si parla di una prima offerta di 110 milioni di euro, si è preso un po’ di tempo per pensarci insieme a Massimo Ferrero e per dare una risposta. Intanto, emergono nuovi dettagli che riguardano il gruppo di compratori: York Capital Management non sarebbe interessata direttamente nella trattativa per l’acquisto della Sampdoria. Ad operare sarebbero in realtà una serie di imprenditori coinvolti nel ramo occidentale del fondo con sede a Londra, quello diretto dall’italiano Federico Oliva. Quel che è certo è che la risposta di Romei e Ferrero dovrà pervenire in tempi piuttosto rapidi. Prima di tutto perché la FIGC sta iniziando a pressare Gianluca Vialli per capire cosa intenda fare l’ex bomber, se accettare il ruolo di capo delegazione della nazionale o meno. Poi perché lo stesso fondo vorrebbe chiudere la trattativa in poco tempo per iniziare ad organizzare al meglio la prossima stagione. Infine, stando a quanto riferito da “Il Secolo XIX”, sembra che il fondo americano abbia già pronto un “piano B” nel caso in cui non si trovasse un accordo con Ferrero. Sarebbero infatti interessati ad altre società italiane, su tutte Fiorentina e, soprattutto, Parma. La trattativa con York Capital Management va dunque avanti e potrebbe arrivare ad una svolta, ma entrambe le parti tengono saggiamente in caldo delle alternative.