Il presidente del consiglio notarile di Palermo, Mario Marino, è stato intervistato nell’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”. Il notaio, ha in parte eliminato qualche dubbio relativo alle parole pronunciate dall’ad del Palermo Facile, qualche giorno fa. «Essendo il Palermo calcio una società per azioni, il trasferimento del capitale, che è rappresentato da azioni, si esegue nella prassi mediante girata del titolo azionario che deve essere autenticata da un notaio. Il giratario che si dimostra possessore in base a una serie continua di girate ha diritto di ottenere l’annotazione nel libro soci della società. L’aggiornamento del libro soci è curato dagli amministratori della società, i quali sono tenuti a depositare al competente registro delle imprese l’elenco dei soci riferito alla data di approvazione dell’ultimo bilancio, con l’indicazione del numero delle azioni possedute dai soci. Sussistendo pertanto un obbligo di aggiornamento del registro delle imprese a periodicità annuale, le informazioni che possono essere reperite nel detto registro sono non necessariamente quelle che possono ricavarsi dal libro soci. Pertanto l’avvenuta cessione del capitale della società Palermo calcio potrebbe ad oggi, seppure avvenuta, non risultare nel registro delle imprese»