Cessione Juve Stabia, c’è Manniello dietro la “Cordata Lo Monaco”? Langella frena, la situazione

Brusca frenata nella trattativa tra la famiglia Langella e Pietro Lo Monaco per la cessione della Juve Stabia. A raccontare la vicenda è “Vivicentro.it” dal quale si apprende di una prima chiacchierata con Andrea Langella. Dopo alcuni giorni una seconda chiacchierata ha fatto seguito alla prima. Quindi su apposita richiesta del club stabiese è arrivata una lettera d’intenti per chiarire offerta e soggetti interessati.  I dubbi di Giuseppe Langella hanno portato il fratello Andrea a chiedere ulteriori garanzie alla cordata legata all’ex D.G. del Catania e di tanti altri club, tanto da portare il socio maggioritario di Lo Monaco ad aumentare l’offerta in una seconda proposta che non ha avuto stavolta alcuna risposta.

Il socio che detiene la metà della proprietà del club stabiese, dopo aver chiesto ed ottenuto dal fratello di vederci chiaro, ha poi alzato un vero e proprio ‘muro’ (arrivando a negare a mezzo social l’esistenza della trattativa). Questa negazione è legata probabilmente a due sue volontà: la prima è quella di non andar via da perdente e in più criticato dalla stragrande maggioranza della piazza stabiese; la seconda è che le persone legate al titolare dell’azienda GL Oil hanno probabilmente visto dietro il misterioso imprenditore della “Cordata Lo Monaco” un possibile ritorno dell’ex presidente della Juve Stabia Franco Manniello.

C’è chi sostiene che ci sia proprio Manniello dietro la trattativa. L’ex patron della Juve Stabia. Questa ipotesi è giunta all’orecchio di Giuseppe Langella facendolo adirare al punto tale da non volersi neanche sedere al tavolo della trattativa che avrebbe seguito in un primo momento il solo Andrea. Questa reticenza di Giuseppe ci è stata confermata proprio dallo stesso Pietro Lo Monaco, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione. Il dirigente, nativo di Torre Annunziata, tra le altre cose, avrebbe chiesto all’imprenditore misterioso (che acquisirebbe la maggioranza delle quote societarie n.d.a.) la possibilità di investire grosse somme nel club al fine di ottenere grandi risultati nel breve e medio periodo. Da uomo navigato del mondo del calcio avrebbe già le idee chiare su chi affidare guida tecnica e sportiva della squadra oltre a tanti possibili calciatori da portare nel nuovo progetto.

Lo stesso Francesco Manniello ha dichiarato: «Personalmente, pur rimanendo il primo tifoso della Juve Stabia, squadra della mia città natale, alla quale mi lega la storia recente ma anche e soprattutto l’amore della mia vita, ci tengo a specificare che non è mia intenzione tornare. In questo momento sono impossibilitato sia dal punto di vista economico e sia dal punto di vista delle condizioni di salute. Queste illazioni sono totalmente infondate e ripeto: non voglio e non posso farlo nella maniera più assoluta! Possono stare tranquilli che io non tornerò nella Juve Stabia e non sono assolutamente dietro la trattativa legata al nome di Pietro Lo Monaco. Conosco Lo Monaco solo come personaggio del mondo del calcio e non per altri motivi legati a qualsivoglia trattativa attuale e futura».