Cessione Catania, parla il nuovo avvocato del Comitato: “Siamo pronti”

Secondo quanto riporta “Sicrapress”, l’obiettivo è acquisire il Catania entro giugno per evitargli danni irreparabili. Agisce spedito e senza troppi giri di parole il Comitato promotore per l’acquisizione del club, che, dopo la costituzione di un’apposita Società per azioni, presenterà un’offerta ufficiale di acquisto a Finaria. Offerta vincolante e con scadenza perentoria, che sarà avanzata tramite il nuovo legale, avv. Giuseppe Augello, che subentra all’avv. Fulvio Castelli.
Visto l’ultimo “no” di Antonino Pulvirenti, le cifre supereranno i 2 milioni di euro. La nuova Spa si farà anche carico degli 8 milioni di debiti del Catania e dei 25 milioni di debiti di Torre del Grifo, sempre che l’immobile venga ceduto. Già, perché Finaria potrebbe decidere di restare proprietaria esclusiva dell’intero impianto, lasciandolo in godimento al nuovo proprietario del club dietro il corrispettivo di un canone mensile (con il quale, si presume, Pulvirenti assolverebbe il debito di 25 milioni).
Nessun dubbio sulla solidità patrimoniale della costituenda Spa e sulla sua credibilità morale, requisiti imprescindibili richiesti dalle Federazioni per poter acquisire una società di calcio. In caso contrario, gli stessi organi federali bloccherebbero la trattativa.

“Il Comitato è pronto ad acquistare il Catania” – commenta l’avvocato Augello. “Alla cordata attuale, che ha già stanziato le somme sufficienti per l’acquisto, si aggiungeranno altri investitori che contatteremo man mano, perché il capitale della nuova Spa possa crescere progressivamente. Non può essere diversamente perché il debito del Catania col solo Credito Sportivo è immenso. A tal proposito stiamo stilando un programma che permetta alla società di accollarsi tutti i debiti e di dar vita ad un nuovo e solido progetto sportivo. La trattativa va avviata in tempi rapidi se si vogliono evitare al Catania scenari complicati. Il club va acquisito entro giugno. Sull’offerta e sull’accollo ho già parlato con il direttivo del club, nei prossimi giorni parlerò con i legali di Finaria”.

– In caso di cessione, quale sarà la priorità della nuova proprietà?

“Pagare gli stipendi arretrati dei giocatori e soddisfare tutti gli altri creditori. Poi si procederà con l’iscrizione al campionato, sul quale c’è ancora un grande punto interrogativo. Se la FIGC dovesse ratificare quanto deliberato dalla Lega Pro, sarebbero promosse in Serie B le capolista dei tre gironi di C (Monza, Vicenza e Reggina n.d.r.) e il Carpi per meriti sportivi. Stando a ciò, il Catania resterebbe in terza serie, che secondo alcune voci potrebbe diventare dilettantistica. E’ un profilo che sarà valutato al momento opportuno”.

– La sua sensazione?

“Che Finaria si guardi ancora intorno e ritardi l’inizio di una trattativa. Tutto ciò farebbe pensare ad altri potenziali acquirenti di cui, però, non sappiamo nulla. Il Comitato non si butterebbe a capofitto su un progetto senza possedere le garanzie e i requisiti per salvare il Catania dall’attuale situazione debitoria. E’ un gesto d’amore, fatto per la città, per la tifoseria, perché la matricola 11700 non venga cancellata dalla storia rossazzurra”.

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Redazione Ilovepalermocalcio