Daniele Paponi, ex attaccante del Cesena, ha parlato dell’approdo di Michele Mignani sulla panchina dei bianconeri.
«Mignani? Può essere l’uomo giusto per questo Cesena, lo si è visto al primo anno di serie B con il Bari. Parliamo di un allenatore che dà un’impronta importante alla squadra, è bravo a leggere le partite e credo sia assolutamente idoneo per il campionato del Cesena. Gestisce bene il gruppo e nell’arco dell’annata dà la possibilità a tutti gli elementi di giocarsi le proprie carte. In questo modo tiene tutti sull’attenti riuscendo ad ottenere il massimo. Credo sia questa la sua caratteristica migliore, se hai un gruppo forte e coeso alla fine raggiungi il risultato».
«Lui viene da piazze caldissime come Bari e Palermo. Ha fatto un primo anno di B straordinario, poi lo scorso anno si è portato le scorie dell’epilogo dell’anno precedente e secondo me non è decifrabile. Ha le qualità per reggere la pressione. Poi è chiaro che il Cesena di Toscano era uno due gradini sopra le altre squadre, ma non credo che Mignani possa risentire di questo e sono convinto che possa fare molto bene con una neo-promossa, l’ha già dimostrato. Io ho vissuto la promozione dalla C alla B con il Bari eravamo una corazzata e l’anno dopo in B sono stati cambiati solo due elementi di cui uno era il portiere».
«Chi ha vinto come quel Bari o il Cesena dello scorso anno ha poco da cambiare. Avere tanti elementi che si conoscono, hanno giocato e hanno vinto insieme può essere solo un vantaggio. Certo uomini di ‘fiducia’ del mister come Maita, che è un centrocampista tuttofare di qualità, possono aiutare ma io personalmente non cambierei moltissimo. Io a Cesena ho fatto sei mesi in cui sono stato benissimo, non posso davvero dir nulla. Purtroppo quando sono arrivato a gennaio c’era una situazione di risultati quasi compromessa, ma parliamo di una città straordinaria e sono contento di esserci stato. Auguro al Cesena di godersi la B e provare quanto prima il salto in A».