Cesena, Artico: «Curto? Non c’è stato nessun insulto razziale»

Il ds del Cesena, Fabio Artico, ha parlato a Radio Sportiva per parlare dei bianconeri e della squalifica inflitta dalla FIFA a Marco Curto.

«Direi che l’inizio di stagione è soddisfacente, siamo partiti col piede giusto affrontando bene l’avvio del campionato e siamo soddisfatti. I ragazzi più giovani hanno impattato bene con la nuova categoria, in particolare Shpendi e Berti che rappresentano l’identità del Cesena perché arrivano dal settore giovanile e stanno diventando una risorsa per il club dopo essere stati molto importanti nella scorsa stagione.

Berti? Sta facendo davvero bene, ha un’intelligenza calcistica di sopra della norma, è molto abile tecnicamente, senza contare che ha tanti margini di miglioramento. Ma al momento non ci sono offerte.

Samp? Non è partita come da programmi, ma ha una rosa molto competitiva, ha cambiato allenatore affidandosi a Sottil che conosco molto bene e direi che ha tutte le credenziali per fare bene in questo campionato. La Serie B poi quest’anno è più livellata del solito, ogni gara è aperta e noi contro la Sampdoria ce la giocheremo come abbiamo sempre fatto, con la nostra cattiveria.

Curto? C’è stato un parapiglia che è un classico delle partite pre-stagionali e lui ha detto quella frase a un suo compagno irridendo l’avversario. Personalmente sono contro ogni forma di razzismo nella vita, ma credo che ci sia stato un grosso abbaglio e che nei prossimi gradi di giudizio la squalifica venga rivista, non c’era alcun tipo di insulto razziale in quella frase. Non penso che la FIFA vada a prendere un caso molto limite per dare un esempio a tutto, bisogna colpire duramente invece quando ci sono episodi evidenti di razzismo.