Intervenuto ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, Fabio Ceravolo è tornato sulla vincenda degli sms: «È stata una sofferenza inutile, senza motivo. Ora ne sono fuori, ma mi dispiace per Calaiò che deve ancora aspettare l’esito del processo. Se Masi ha esagerato a tirar fuori quegli sms? Eravamo e siamo ancora amici, non l’ho vista come una sua cattiveria».