In occasione del centenario del Corriere dello Sport ripercorriamo alcune delle pagine più importanti del club e dei personaggi che hanno fatto grande il movimento della Sicilia.
Nella galassia della Sicilia, come ci insegnano le cronache più antiche, orbitano Palermo e Catania. Il primo ha raccolto tanto, tantissimo, il secondo si è costruito una nomea, un’identità, ma non è riuscito ad andare oltre, pur avendone avute le potenzialità. Per entrambi è arrivato un momento importante, simbolico: il Palermo è entrato a far parte del Manchester City Group e coltiva il sogno di tornare in Serie A e restarci stabilmente; il Catania è stato acquistato da Ross Pelligra, imprenditore australiano che si è innamorato della Sicilia e della squadra etnea.
ORIGINI. Ci sono due versioni sulla fondazione del Palermo: la più accreditata è che sia nato nel 1900. Qualcuno parla del 1898. Quel che è certo è che già dai colori originari della maglia, rossa e blu, si capisce che le origini della squadra siano inglesi. La squadra si presentò con il nome di Anglo Panormitan Athletic and Football Club. Solo nel 1907 la divisa divenne rosa e nero, per volere di Giuseppe Airoldi, barone e membro della dirigenza, che voleva dare un’impronta di originalità. Così, Palermo si guadagnò il titolo di “squadra più antica del Sud Italia”.
Promosso in Prima divisione nel 1930, nel corso della sua storia il Palermo ha militato a lungo nelle serie inferiori, riuscendo a guadagnare la sua prima finale di Coppa Italia nel 1974. La seconda, arrivata nel 1979, rappresentò una data importante per la società. A rendere memorabili quegli anni, figure come il direttore sportivo Renzo Barbera, che oggi dà il nome allo stadio, e il presidente Giovanni Ferrara. Nel corso degli anni ’60, il Palermo si affacciò a Serie A e B, ma il ritorno nella massima categoria fu solo nel 2004 sotto la presidenza di Maurizio Zamparini, con l’obiettivo di competere stabilmente ad alti livelli.
L’ERA ZAMPARINI. La stagione 2003-2004 sancì l’inizio dell’era di Maurizio Zamparini, presidente che riuscì a portare il club a livelli di prestigio, ingaggiando giocatori di qualità e puntando alla Serie A. Nella squadra rosanero militarono campioni del mondo come Zaccardo, Barone e Grosso. Fu un periodo dorato, culminato con la qualificazione alla Coppa UEFA e una semifinale di Coppa Italia persa con l’Inter.
PALERMO CITY. La storia recente del Palermo ha visto nuovi cambiamenti con l’ingresso nel Manchester City Group, che ha portato nuove risorse e prospettive ambiziose. Alessio Dionisi è l’allenatore incaricato di guidare il club nella scalata verso la Serie A, con l’obiettivo di far tornare i rosanero protagonisti del calcio italiano.