Cellino: «Sono molto contrariato. Adesso bisogna darsi da fare»
«Sono molto contrariato, alla mia partenza avevo concordato con dirigenti e allenatore una linea, una serie di obiettivi in entrata e in uscita. Cosa è stato fatto? Zero. Li incontrerò al mio ritorno a Brescia e dirò loro che sono deluso. Adesso bisogna darsi da fare. Non mi spaventa nulla. E ora non è più tempo di scherzare. Rosa ampia? C’è troppa confusione. Servono un terzino sinistro, una seconda punta e, possibilmente, un centrale di centrocampo… Gustafson? Non è quello che serve». Queste le parole rilasciate da Massimo Cellino, patron del Brescia, ai microfoni di “Bresciaoggi.it”.