Cellino: «Scontri Brescia-Cosenza? Esempio di inciviltà da non ripetere»
Il presidente del Brescia Calcio Massimo Cellino è tornato in tribunale questa mattina per l’udienza preliminare del processo nel quale è coinvolto insieme ad altre quattro persone, tra cui la moglie, per una serie di reati fiscali.
Come si legge su “BresciaOggi” il patron ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti rilascianto le seguenti parole sui tafferugli in occasione di Brescia-Cosenza:
«Certi esempi di inciviltà non vengano più dati a Brescia, perché quello che è successo non rappresenta Brescia. Stento ancora a crederlo, è mortificante anche per me e per i bresciani. Speriamo sia un capitolo chiuso».
«Gastaldello? Ha tenuto in piedi la squadra, ha fatto allenare i giocatori in un momento difficile. E’ riuscito a tenere insieme una squadra che rischiava di sfaldarsi e finire con le macerie in mano. Ha dimostrato di avere buone potenzialità e son contento che sia rimasto, per entrambi – ha concluso Cellino – è stata una scelta giusta».