Cellino e la rivelazione shock: «Da presidente Lega bruciai faldoni contenenti fideiussioni false e falsi rimborsi prima dell’arrivo della GdF» (VIDEO)
Rivelazioni shock quelle di Massimo Cellino ai microfoni di “Report” programma in ona su Rai 3.
Il conduttore Sigfrido Ranucci, con un post su Facebook, ha svelato i contenuti più significativi dell’intervista di Daniele Autieri a Cellino nella sede del Brescia calcio. Nell’estratto, di circa un minuto, Cellino parla del suo breve periodo (era il 2006, in piena fase post Calciopoli) alla guida della Lega Calcio, che assunse pro tempore al posto del dimissionario Adriano Galliani.
«Cercavo di tenere la baracca in piedi, stava crollando tutto – dice Cellino – iniziai a pulire tutte le schifezze che c’erano là dentro, non sapevo da dove iniziare. Eravamo 6-7 presidenti, sempre riuniti in Lega, a cercare di organizzare il campionato». Poi la confessione choc: «Avevo un contenitore con tutti i dossier: chi era iscritto con una fideiussione falsa, chi si scaricava come Irpef il trasporto…andammo nel piazzale giù di sotto, c’era un bidone di ferro: buttammo tutto dentro e lo facemmo bruciare con la trielina. La Finanza tornò e non trovò un cazzo. E io non c’ero neanche…».