Di certo anche ieri il calcio italiano non ha fatto una bella figura. Nella partita tra Cagliari e Juventus, valida per la 30esima giornata di Serie A, due giocatori bianconeri sono state vittime di ululati razzisti, a distanza di appena 4 mesi da Inter-Napoli, dove in quel caso la vittima fu Kalidou Koulibaly. In particolare il più bersagliato nella partita di ieri è stato Moise Kean, che al momento del gol dello 0-2, non ha esultato e si è limitato a fissare la curva dei sardi che da inizio partita gridava cori nei suoi confronti. L’episodio ha fatto il giro del mondo, tanto che è tornato a parlare del razzismo negli stadi anche Alexander Ceferin, presidente della Uefa, ecco le sue parole riportate da “Inside World Football”: «Non vedo alcuna sanzione più severa che far disputare partite in stadi vuoti, cosa che è accaduta in Croazia alcune volte, e sanzioni pecuniarie. Se la cosa diventa cronica, potremmo decidere di escludere un club o una nazionale da una competizione, tutto è possibile. Ma questa è l’ultima risorsa».