Intervistato da Radio Punto Nuovo, l’ex portiere, Domenico Cecere, ha parlato della gara di domenica tra Palermo e Avellino, analizzando, da doppio ex, come arrivano le due squadre all’incontro del Renzo Barbera.
Queste le parole di Cecere: «Palermo-Avellino è una partita dal grande fascino, sono due piazze che non c’entrano nulla con la Lega Pro, stanno costruendo qualcosa di importante per risalire e peccato non possa esserci il pubblico sugli spalti perchè sarebbe stato un bello spettacolo.
L’Avellino è una squadra esperta, costruita molto bene, con giocatori di qualità che mischiano tata quantità.
E’ una tipica squadra di categoria e mi piace come è stata costruita. Inoltre la squadra è ben allenata da un grande allenatore come Braglia, insomma ci sono tutte le caratteristiche per fare un campionato di vertice. Il Palermo è in costruzione, è ancora un cantiere, ma ha Boscaglia, un altro ottimo allenatore, che sa come trovare la quadra presto alla rosa. Sono due piazze che vivono di calcio, con grande passione e calore e che stanno attraversando un momento non bello della loro storia ma spero che presto queste due piazze possano essere in Serie A. Glielo auguro a tutti i tifosi.
Sul girone C posso dire che è un girone difficile, è complicato fare dei pronostici su chi possa farlo da padrone. I nomi che circolano sono sempre gli stessi, Bari, Ternana, Avellino. Come dico sempre i campionati si vincono in primavera e il mercato di gennaio può essere una grande incognita. Ci sono tante piazze che vogliono far bene e credo che ci sarà da lottare fino alla fine, senza dimenticare della discriminante del Covid che purtroppo è sempre dietro l’angolo».