C’è un grave problema di stipendio: Ibrahimovic lo scopre dallo spogliatoio | O rinovo o addio
Ibrahimovic alle prese con gli stipendi dei leader. Il rinnovo sembra essere l’unica soluzione
Non sono ore semplici quelle che stanno trascorrendo giocatori e staff del Milan. Le prime due partite di campionato, contro due avversari non proprio proibitivi, si sono concluse con un deludente pareggio a San Siro e con una ancor più cocente sconfitta a Parma.
Un punto in due partite che ha fatto traballare tutti, allenatore in primis finito al centro di aspre polemiche. Fonseca è chiamato a una svolta da subito, prima della sosta possibilmente, così come lo sono i giocatori più rappresentativi, parsi sottotono.
Anche i leader sono finiti sul banco degli imputati, dal capitano Calabria – fischiato addirittura dalla Curva Sud – a Leao. In questo contesto Ibrahimovic e la dirigenza adesso dovranno anche pensare ad alcuni rinnovi di contratto nei prossimi mesi.
Milan, ingaggi pesanti
Affrontare temi così delicati in un momento di mare agitato come questo non sembra essere il migliore degli scenari. Eppure a Milanello alcuni big starebbero pensando al rinnovo. Gli ingaggi del Milan non sono tra i più alti della Serie A, ma ci sono diversi giocatori con stipendi pesanti, e la politica del diavolo su questo tema è sempre stata ferrea.
Inoltre, parlare di aumenti di stipendio in un periodo non proprio roseo per il Milan sembra piuttosto paradossale. Eppure è quello che starebbe succedendo secondo Tuttosport. Il quotidiano torinese ha riportato nelle scorse ore di un Theo Hernandez, vicino alla scadenza, voglioso di un aggiustamento in busta paga. Ecco i possibili scenari.
Theo Hernandez, cessione o rinnovo
Il Milan ha resistito agli assalti – più dei giornali che dei club – per Theo Hernandez, che fino alla scorsa primavera pareva l’obiettivo numero uno del Bayern Monaco per la fascia sinistra. Theo ha giocato un buon Europeo, ma non è mai partita alcuna trattativa con i bavaresi. Le sue prestazioni non convincenti di inizio stagione non lascerebbero pensare all’obbligo o alla impellente necessità da parte del Milan di un aumento di stipendio, eppure il giocatore andrà in scadenza nel 2026.
I rossoneri nei prossimi mesi dovranno dunque decidere se rinnovare il contratto del giocatore e sottostare alle richieste del terzino di aumento, o viceversa decidere di venderlo presto per non perderlo a zero il prossimo anno, incassando così una somma importante da reinvestire, ma separandosi da uno dei leader dell’ultimo ciclo rossonero.