«Se mi sono mai sentito così bene in carriera? Sinceramente sì. E’ un momento molto speciale per me, ma penso che sia merito della squadra”, spiega Cavani nella conferenza-stampa della vigilia. Siamo in un anno di cambiamenti, con un normale periodo di adattamento. Vogliamo vincere il campionato e raggiungere i nostri obiettivi in Champions League. Ormai abbiamo esperienza nella competizione, vogliamo lottare per vincere questa coppa. Intanto pensiamo a qualificarci per i quarti. Siamo convinti di avere delle chances da giocarci. Pressioni su di me? Se vinciamo, vinciamo tutti insieme, non è solo Cavani che vince. Tutti noi dobbiamo dare il massimo, non penso di essere il salvatore del PSG. Siamo in corsa su quattro fronti. Dobbiamo concentrarci su un impegno per volta, cercando di andare avanti in tutte le competizioni. Io e Suarez Veniamo dalla stessa città, ma abbiamo fatto un cammino leggermente diverso. Luis è partito molto giovane mentre io ho trascorso lì la mia infanza. Il nostro percorso comune inizia in nazionale. Siamo amici, abbiamo un ottimo rapporto. Non penso di essere migliore di lui, siamo diversi. Luis è un giocatore molto fisico, è impressionante vedere come usa il corpo in campo. Io mi muovo un po’ meno. Segnando però di più, almeno quest’anno». Queste le parole rilasciate dall’ex attaccante rosanero Edinson Cavani nel corso della conferenza stampa odierna alla vigilia del match di Champions League contro il Barcellona.