L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle espulsioni quando c’è di mezzo il Palermo. Sono già 8 i cartellini rossi agli avversari dei rosanero.
Che il Palermo sia la squadra più «cattiva» della Serie C, ormai, è un dato di fatto. Quel che emerge dall’ultimo turno del girone d’andata, però, è che il gruppo di Filippi sia anche quello che causa più espulsioni tra gli avversari. Con quella di Terranova del Bari, infatti, sono otto i cartellini rossi provocati dal Palermo, una cifra di gran lunga superiore a quella di tutte le altre contendenti del girone C. Basta andare a memoria: quante partite, con i rosa in campo, sono terminate in undici contro undici? Poche. L’ultima è stata Palermo-Monopoli dello scorso 5 dicembre e in totale sono nove le sfide dei rosa in campionato in cui entrambe le squadre sono arrivate con tutti gli effettivi in campo al fischio finale. Meno della metà, considerando che si è già arrivati al giro di boa.
Terranova, come già detto, è l’ultimo di una lista che vede altri sette nomi prima del suo. Il centrale mazarese del Bari, espulso sul finire del primo tempo, va a fare compagnia a Russini del Catania, Tissone della Paganese, Rizzo dell’Avellino, la coppia Perez-Nobile della Virtus Francavilla, Giunta del Campobasso e Marcucci del Latina, senza tener conto del rosso sventolato in faccia a De Santis del Monopoli in Coppa Italia di C.
È un Palermo che ogni tanto perde la testa, ma che sa farla perdere anche agli avversari, dato che nessuno può contare una tale mole di espulsi «a favore» in campionato: l’Avellino, squadra notoriamente rognosa da questo punto di vista, di espulsioni ne ha causate sei e non a caso, al «Barbera», si è divisa la posta in palio con i rosa anche sul conto dei rossi (uno a testa). Juve Stabia e Catania seguono a quota cinque.