Catanzaro, Polito: «Quando si tocca il fondo bisogna fare di tutto per vincere, come fatto a Palermo»
Con il 2025 alle porte, il direttore sportivo del Catanzaro, Ciro Polito, ha parlato in conferenza stampa per fare il punto della situazione. Di seguito un estratto delle sue parole riprese da da CalcioCatanzaro.it:
«Quando sono stato chiamato dal presidente Noto, tutti mi hanno detto che io ho l’arte di prendermi incarichi difficili: dopo due anni e mezzo importanti culminati con una semifinale playoff in Serie B, riconfermarsi era molto complicato. In molti avevano paura di prendere l’eredità di Vivarini. Caserta non era visto bene solo per il suo passato, ma noi abbiamo voluto fare questa sfida insieme alla città. Qui siamo per lavorare, quindi serve rispetto per chi ci segue. Io sono ambizioso e cerco sempre di fare il massimo, non perdendo l’obiettivo di consolidare la categoria. Voglio una squadra ignorante ma intelligente. Quando si arriva in fondo bisogna fare di tutto per vincere, come fatto anche a Palermo. A Cosenza siamo andati in un loop mentale, ma la sfida era talmente sentita che i ragazzi hanno voluto allenarsi nel pomeriggio di Natale. Questa è la nostra mentalità. Il volere troppo a volte porta è un’arma a doppio taglio. Abbiamo avuto un calo fisico devastante e una gestione sbagliata: negli ultimi trenta secondi bastava tenere la palla vicino la bandierina e la partita era finita. Ma il passato è passato, capisco l’amarezza ma ora bisogna guardare oltre il naso»