Il Palermo, ancora una volta, rimanda l’appuntamento con la vittoria fuori casa che manca dalla gara vinta in casa del Modena ad ottobre e non va oltre l’1-1 in casa del Catanzaro per quella che era valida per la ventiduesima giornata del campionato di Serie B. A sbloccare la sfida è Biasci al 29′, il gol del pari è siglato da Segre al 49′. Il pareggio serve veramente a poco alle due squadre. Di seguito le pagelle del match dei rosanero:
PIGLIACELLI 5,5: Biasci sul gol del vantaggio calcia da distanza ravvicinata e lui ha poche possibilità di intervenire. I guantoni non li sporca perché i padroni di casa non arrivano mai dalle sue parti.
GRAVES 5,5: Poche idee e confuse. Sul fondo non si vede mai e quando ha la palla tra i piedi gioca spesso all’indietro e gli esterni del Catanzaro sembrano andare il doppio della velocità rispetto a lui.
CECCARONI 6: Guida la retroguardia senza particolari apprensioni anche perché Iemmello oggi non gli dà grossi grattacapi.
NEDELCEARU 6: Ennesima buona prestazione del difensore rumeno che non fa rimpiangere Lucioni e di testa, nella sua area di rigore, li prende tutti lui.
LUND 5: Dopo diverse prove in chiaro scuro deve cercare il riscatto, ma non ci riesce anche complice la giornata no di Di Francesco che su quel lato non lo aiuta. Un paio di discese sul fondo senza, però, particolari apprensioni per la difesa del Catanzaro, da rivedere la fase difensiva.
Dall’87’ AURELIO SV
SEGRE 7: Ennesimo gol della sua stagione, ancora una volta con uno splendido colpo di testa. È la sesta marcatura stagionale e nell’ultimo mese è il vero bomber del Palermo. Sta vivendo un grandissimo stato di forma e Corini deve ringraziarlo.
GOMES 6: Inizia bene il match, servendo un delizioso pallone per Soleri che arriva a tu per tu con Fulignati. Salva un quasi gol su Scognamillo che permette di conquistare la sufficienza.
DI MARIANO 6,5: I primi 45′ prova a fare qualcosa ma la squadra non lo aiuta. Ad inizio ripresa pennella un cross perfetto per la testa di Segre che pareggia i conti. Prezioso il lavoro in fase di copertura.
Dall’87’ VASIC SV
RANOCCHIA 6: Debutto con la maglia del Palermo e non demerita. Prova a mettere in campo tutte le sue qualità. Viene schierato sulla trequarti si muove tantissimo, spesso affiancando anche Soleri. Nella ripersa parte forte, una sua accelerata fa tremare il Catanzaro che rischia l’autogol con Situm che colpisce il palo.
Dal 79′ COULIBALY SV: La prima del 2024 per lui, pochi minuti utili solo per iniziare a riprendere confidenza con il pallone
DI FRANCESCO 5: Nei primi 45′ minuti solo un cross per Soleri, poi il nulla. Nella ripresa è utile in fase difensiva ma anche molto nervoso, per questo Corini, che ha intuito non fosse giornata, lo richiama in panchina.
Dal 73′ INSIGNE 6: Primo pallone toccato è un filtrante pericoloso per Mancuso che sfiora la sfera.
SOLERI 5,5: Si divora una clamorosa occasione a tu per tu con Fulignati che potrebbe sbloccare il match. Forse l’errore pesa e se lo porta dietro per tutto il tempo che resta in campo. Prova ad intervenire sull’azione che porta al gol di Biasci, ma la palla rimpalla diverse volte. L’impegno, comunque, anche oggi non è mancato
Dal 73′ MANCUSO 5,5: Non riesce ad incidere ma ci va vicino dopo un servizio delizioso di Insigne. Ha un’altra occasione ma spreca.
CORINI 5: Schiera Ranocchia dall’inizio per avere maggiore qualità e l’ex Empoli ci prova a dare la scossa ma sembra predicare nel deserto. La squadra questa volta non paga l’inizio della ripresa perché pareggi i conti con Segre. I cambi non aiutano e non riescono a dare la mano decisiva nei minuti finali. La promozione diretta non è ancora compromessa ma continuando così si rischia di vedere andare via le prime due.