Catanzaro-Padova, Gasbarro: «Soddisfatti, puntiamo a vincere la finale»
Il tecnico del Padova Andrea Gasbarro ha rilasciato le seguenti parole in conferenza stampa dopo Catanzaro:
«E’ stata una partita sofferta, ma una vittoria voluta. Era la prima volta che giocavo con Ajeti, è andata bene, loro avevano spesso il pallino del gioco in mano, è stata tosta ma è andata bene. Sto bene, lo sono sempre stato. Mi è mancata la continuità per le scelte del mister che rispetto. Cerco di gettare il cuore oltre l’ostacolo quando gioco. Il rigore di Alessandria? Era una partita che ci avrebbe cambiato la vita e la carriera, è ovvio che ci ripenso, ma agli Europei hanno sbagliati giocatori infinitamente più bravi di me. Ormai è andata, non ci posso fare nulla. Non è facile spiegare come mi posso sentire, c’è stata una delusione per i tifosi. Non mi sento in debito perché ho sempre dato tutto, ma è chiaro che ci abbia sofferto. Ho calciato male un rigore, purtroppo è successo, cerco di guardare avanti e spero di avere più continuità. Mi sento un centrale più che un esterno. La Coppa? E’ un trofeo che magari tanti snobbano, ma è una soddisfazione arrivare in fondo a una competizione che mette in palio comunque una competizione e si può mettere una coppa in bacheca».