Catanzaro, Noto: «Favorevole al Var, ma le cose si fanno bene o non si fanno»

Il presidente del Catanzaro Floriano Noto ha rilasciato un’intervista a LaCNews in vista del derby col Cosenza. Il presidente ha anche parlato di altri temi:

«Abbiamo già metabolizzato il KO, perché con tutte queste partite ravvicinate non c’è tempo per soffermarsi sulla gara precedente. È stata una partita dai doppi sentimenti: ai punti avremmo meritato il pareggio. L’amarezza rimane per il rigore prima concesso dal VAR e poi negato, e per il fuorigioco. Se uno ha 46 di piede e l’altro il 37 di Palanca, allora come si agisce? Dico solo che il fuorigioco va rivisto, perché così si lascia spazio a troppe polemiche. Sono per la tecnologia, ma o le cose si fanno bene o non si fanno. Quest’anno in Serie B ci sono meno telecamere rispetto alla scorsa stagione. Questo è un problema. Ricordo tanti derby, sia da presidente che da tifoso, ma quello che è accaduto l’ultima volta è emblematico. La nostra tifoseria è stata abbandonata dalle forze dell’ordine e, prima di immettersi in autostrada, ha subito un attacco. Non lo diciamo noi, ma i magistrati. Dopo aver visionato le carte, hanno dato ragione ai nostri tifosi. È importante che situazioni del genere non si ripetano mai più. Non ho la sfera magica. Un derby è sempre una partita speciale, che tutte le parti coinvolte vogliono vincere. Siamo molto fiduciosi e mi auguro che le ultime sconfitte non abbiano lasciato contraccolpi, né per noi né per loro. Stiamo dimostrando di poter competere con chiunque. Siamo in crescita, sia nei risultati che nelle prestazioni. Contro il Sassuolo, ad esempio, abbiamo dimostrato di poter affrontare anche le squadre più forti».