Dopo un’attenta indagine condotta dai Carabinieri di Catanzaro, il Questore della provincia ha emesso tre provvedimenti di Daspo nei confronti di altrettanti membri del gruppo ultras “UC 1973”, coinvolti in un grave episodio di violenza e intimidazione ai danni di un tifoso del Bari e di sua figlia minorenne.
I tre soggetti, stando a quanto riportato da “PassioneCatanzaro.it”, sono accusati di aver minacciato le due vittime, costringendole a consegnare felpe e giubbotti con i simboli distintivi della squadra pugliese. L’episodio si è verificato al termine della partita tra Catanzaro e Bari, in un clima di tensione che ha portato all’intervento delle forze dell’ordine.
Le indagini avviate subito dopo l’accaduto hanno permesso di identificare i responsabili, denunciati poi all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di rapina. Il provvedimento di Daspo, che vieta ai tre individui l’accesso agli stadi per un determinato periodo, rappresenta una risposta decisa contro le forme di violenza legate al tifo organizzato.