Catanzaro in B, Noto: «Un successo che arriva da lontano. La rabbia della semifinale persa con il Var a Padova ci ha stretto ancora di più»
L’edizione online de “La Gazzetta del Sud” riporta un’intervista a Floriano Noto, presidente del Catanzaro promosso ieri in serie B. Il numero uno dei giallorossi si è anche espresso sulla semifinale playoff persa lo scorso anno contro il Padova.
Ecco le sue parole:
«Sono felicissimo perché questo è un successo partito da lontano, dalle due stagioni consecutive nelle quali siamo arrivati secondi. In questa siamo partiti ala grande, era ciò che avevo chiesto al mister all’inizio, di… andare a dominare, non solo comandare. E sono estremamente contento che ci siamo riusciti. Per il momento questo è un primo punto di arrivo visto che erano 19 anni che non vivevamo una promozione in B, ora è bellissimo godersi questo momento. Poi, è chiaro, dobbiamo consolidarci e conoscere la categoria, che è piena di insidie, non è affatto facile e nella quale cercheremo pure di sviluppare e lanciare giovani. Con il gol di Pontisso a Cerignola, all’ultimo minuto di recupero, ho creduto che fosse davvero l’anno buono, ma io sono sempre rimasto con i piedi per terra, fino a quando non è arrivata la matematica».
Per Noto, come per tutti, è stato un lungo volo pieno di momenti esaltanti: «Se devo sceglierne un paio dico la vittoria con il Crotone in casa e quella con la Viterbese in rimonta, con il colpo di testa di Curcio, ma ne potremmo raccontare sul serio tantissime altre perché è stata tutta un’annata da incorniciare».
Nata anche da quella delusione tremenda nella semifinale dei playoff con il Padova, prodotta anche da un torto arbitrale su cui pure il Var ha sorvolato: «La rabbia che avevamo per quell’eliminazione, che non meritavamo, ci ha stretto ancora di più, i giocatori che hanno fatto un patto fra di loro, io e la mia famiglia che ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di fare una squadra ancora più forte».