L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Floriano Noto, presidente del Catanzaro:
«Bisogna volare bassi perché finora non abbiamo fatto niente, però ai playoff ci andremo per essere protagonisti. Ho sognato un gol di Baldassin al Catania, non scherzo. L’ho detto a lui il giorno prima e non ci credeva, poi ha segnato e mi ha indicato dal campo. Nello spogliatoio mi ha detto di farlo più spesso. Dipendesse da me…».
«Abbiamo battuto tutti quelli che stanno in alto. L’emozione più bella rimane il k.o. rifilato alla Ternana, gli unici a riuscirci contro quel carro armato, ma hanno tanto significato anche quelli dati al Bari e al Catania. Per affrontare gli etnei abbiamo fatto la conta dei presenti e nella rifinitura, per sdrammatizzare, mi ero proposto al tecnico: l’altezza per giocare in difesa ce l’ho. Sui ragazzi rimasti l’estate scorsa ci abbiamo creduto da subito. Ci sono stati alti e bassi, però ci siamo sempre ricompattati: uno spogliatoio così unito, almeno da quando sono presidente, non l’avevo mai visto. Mi ricorda l’alchimia che c’era, pur vivendola solo dall’esterno, nell’annata dell’ultima promozione in B (2004, ndr)».