Il centravanti del Catanzaro Pietro Iemmello intervistato ai microfoni de la “Gazzetta del Sud” parla così del suo ritorno in giallorosso.
«Ritorno? È vero, sono venuto qui perché ero fermo da sei mesi e in quel momento era una buona opportunità, avrei recuperato con calma e giocato nel finale di stagione, ma sapevo pure che avrei avuto grandi responsabilità e che si poteva creare qualcosa di importante, com’è poi avvenuto. Il mio pensiero dal primo giorno era però arrivare dove siamo oggi, forse anche di più. – prosegue ancora l’attaccante – È la prima volta che mi capita di arrivare a 100 presenze con una maglia, sono orgoglioso e non mi fermo. Il mio obiettivo è terminare la mia carriera da calciatore qui e raggiungere, nel frattempo, nuovi traguardi.
Società? Il Catanzaro a livello societario ha intrapreso la strada giusta, quella della programmazione a lungo termine che può permettere di competere con società che spendono molto di più e hanno molta più disponibilità. Squadra? Abbiamo cambiato tanto, stiamo iniziando a costruire un’identità, ma dovremo essere bravi a riuscirci insieme all’allenatore. Caserta è stato chiaro con quello che voleva da noi, anche se non ha ancora avuto modo di mettere mano alla squadra visto che in tanti sono arrivati a fine mercato. Loro sono sempre uguali, consolidatissimi in Serie B e con un marchio tattico che dà loro forza. Dovremo pareggiarne voglia e cattiveria».