Il Catanzaro, dopo un’ottima performance nella gara di andata, non è riuscito a tenere il passo della Cremonese al ritorno allo stadio Zini di Cremona. Con un convincente 4-1, la Cremonese ha dominato il match decisivo, mostrando una superiorità netta sul campo. Le reti di Vázquez, Bonaiuto, Coda e Sernicola hanno dimostrato una grande efficacia offensiva della Cremonese, mentre il gol di Antonini per il Catanzaro è servito solo a rendere meno amaro il risultato. Questa vittoria permette alla Cremonese di progredire verso la finale degli spareggi promozione, dove incontrerà il Venezia in quello che si preannuncia come un altro incontro entusiasmante.
Entrambe le squadre, Cremonese e Venezia, erano tra le favorite per la promozione, avendo finito la stagione regolare in terza e quarta posizione rispettivamente. Ora, avranno la possibilità di lottare per quell’ultimo slot disponibile per la promozione in Serie A, promettendo un finale di stagione elettrizzante per i tifosi e gli appassionati di calcio.
Il tecnico del Catanzaro, Vincenzo Vivarini ha analizzato la sconfitta nella semifinale di ritorno dei Play-off di Serie B.
Ecco le sue parole al termine del match:
«Ho ringraziato i ragazzi per aver condotto un campionato di grande sacrificio, hanno dato veramente tutto. Abbiamo affrontato un avversario di livello alto. Oltre agli 11 titolari, in panchina ha una squadra altrettanto forte. Il loro impatto fisico è stato molto elevato e di conseguenza abbiamo faticato, andando in difficoltà. Bisogna prendere atto della superiorità dell’avversario. Abbiamo perso un po’ serenità nel palleggio che è stata la nostra forza, la nostra arma in più durante la stagione, sicuramente dovevamo fare meglio. Ma la Cremonese è forte e a livello individuale e la vedo favorita, anche se il Venezia tatticamente è messa bene in campo. Sono due ottime squadre. Futuro? Ci vuole un po’ di tempo. A mente lucida e serena prenderò le decisioni».