L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul mercato del Catanzaro.
Un attacco tutto nuovo per l’assalto alla B. Pietro Iemmello e Tommaso Biasci, il Catanzaro non bada a spese per rilanciare le proprie ambizioni. Mancano gli annunci, ma le operazioni sono definite: il 29enne catanzarese arriva in prestito secco fino a fine stagione dal Frosinone, il 27enne pisano sbarca in prestito con diritto di riscatto dal Padova, cioè l’avversario che contenderà ai giallorossi l’accesso alla finale di Coppa Italia: domani (ore 15.30) al Ceravolo la semifinale di ritorno dopo l’1-1 dell’andata.
Chiusura social. L’epilogo dell’affare Iemmello l’ha postato lo stesso bomber con una storia sul suo profilo Instagram: testo e musica di una vecchia canzone – «Veramente» di Mario Venuti – parole in giallo su sfondo rosso… La tifoseria è letteralmente impazzita, perché «Veramente» è stata la colonna sonora dell’ultima B conquistata dal Catanzaro, nel 2004, grazie (anche) ai gol di Giorgio Corona. Che era l’idolo – indiscusso e riconosciuto – dell’allora 12enne Iemmello, uno che da lì a poco sarebbe maturato nel vivaio della Fiorentina per affermarsi, poi, in tutte le categorie fino alla A con Sassuolo e Benevento. Fra visite mediche e formalità burocratiche serviranno un altro paio di giorni per l’ufficialità e altro tempo per vederlo in campo (non disputa gare ufficiali da quest’estate), però sia il tecnico Vivarini (l’ha chiamato più volte) che il presidente Noto (gli darà uno stipendio da 100mila euro per 6 mesi, più altri 30mila legati a vari bonus) contano sul suo spessore tecnico e sul suo senso del gol per risalire la china in classifica.
La spalla. Tommaso Biasci sarà la spalla perfetta di Iemmello, ma anche di Cianci e Vazquez, gli altri attaccanti che il Catanzaro vuole trattenere (partiranno Curiale e Carlini). Esploso alla Carrarese di Baldini (l’allenatore che si ritroverà di fronte lunedì) e confermatosi al Carpi, il poco spazio ricevuto in questa stagione al Padova l’ha convinto ad accettare il corteggiamento partito dalla Calabria dopo i sondaggi estivi. Abile a svariare per tutto il fronte offensivo, Biasci dà il meglio da seconda punta. Solo il confronto diretto di Coppa con i veneti ha tardato la ratifica di un’intesa raggiunta nel fine settimana.